Cycling & lifestyle con il campione del mondo Gianni Bugno a La Spezia: dal Golfo dei Poeti alle Cinque Terre patrimonio “Unesco”
Tra gli itinerari in road bike che preferiamo sicuramente un posto speciale occupa l’affascinante percorso in uno dei luoghi da vedere almeno una volta della vita: la Riviera Ligure di Ponente e in particolare quel tratto meraviglioso che viene denominato Cinque Terre e Golfo dei Poeti.
Per una tre giorni insieme al Campione, il ritrovo è a La Spezia dove il primo giorno di arrivo è previsto un Bike fitting con Gianni Bugno ed il Team Tecnico, seguito dalla presentazione del programma del secondo giorno, un apericena conviviale per conoscersi prima dell’avventura da vivere insieme.
Questo l’itinerario del secondo giorno
La Spezia - Cinque Terre - La Spezia
(65 km, dislivello 1.010 mt - possibilità di proseguire percorso +30 km, dislivello 1250)
Il secondo giorno, si parte da La Spezia con prima meta Porto Venere, nel Golfo dei Poeti. Portovenere
È una delle mete più visitate del Golfo dei Poeti con un lungomare che corre lungo il porticciolo turistico da cui si ha un colpo d’occhio eccezionale sul borgo antico, chiuso al traffico e sviluppato lungo il promontorio. All’arrivo a Porto Venere, dopo la salita 1.5 e pendenza al 4%, sosta al punto panoramico con “focaccia break” è di rigore.
Per gli accompagnatori che non pedalano, consigliamo una visita del borgo a piedi. La compatta sequenza di alte case ha un doppio accesso, dal porto dove ci sono i depositi delle barche e dal centro dove ci sono le botteghe. Le due parti sono collegate da passaggi formati da ripide scalinate coperti da volte che si chiamano capitoli.
Proseguendo lungo la strada si sale lungo via Capellini, la strada principale che termina in cima alla scenografica salita a gradoni che conduce allo spiazzo con la chiesa di San Pietro, probabilmente lo scorcio più fotografato di Portovenere. Nell’antichità, in questo luogo sorgeva il tempio di Venere che diede il nome al borgo.
Da qui se si scende verso sinistra si raggiunge la grotta Arpaia, cara a Byron, per poi risalire verso la chiesa di San Lorenzo e infine al castello Doria.
Il promontorio su cui sorge il borgo fa parte del parco naturale regionale Portovenere, che comprende la valle dell’Albana e l’Area marina protetta che racchiude le isole di Palmaria, Tino e Tinetto. 400 ettari di grande valore ambientale, paesaggistico e storico, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Dopo un light lunch si prosegue per Riomaggiore, il borgo più vicino a la Spezia. Per chi visita il borgo, alla fine di via Colombo, la strada principale del paese su cui si affacciano le tipiche case alte e strette, troviamo il torrente coperto rivus Major, da cui deriva anche il nome del borgo. Dall’inizio della via le opzioni sono due. Si può proseguire lungo uno stretto passaggio che conduce al mare e a uno dei balconi più affascinanti del borgo: risalendo la scalinata ci si troverà di fronte alla piccola baia con le barche in secca e le casette colorate appollaiate sulla scogliera a picco sul mare.
Oppure si può imboccare la strada principale, risalendo via Colombo e vistando la parte alta del paese, con la chiesa di San Giovanni Battista. Dalla piazza principale poi si può proseguire la salita verso i ruderi del castello.
Al pomeriggio si può optare per una visita supplementare con degustazione in oleificio e azienda vitivinicola tipica delle colline Spezzine e, al rientro a La Spezia, invece, è prevista una sosta con visita al Museo Nazionale del Ciclismo “Adriano Ciuffini” e un’aperi-farinata tipica ligure.
Per finire questa giornata on the road: la valutazione del percorso fatto con Gianni Bugno e la presentazione del programma di domenica seguito da una cena tipica.
Il terzo e ultimo giorno
La Spezia - Lerici - Bellavista - Montemarcello- La Spezia
(50 km, dislivello 800 mt - possibilità di proseguire il percorso +30 km, dislivello 1050)
Colazione e partenza per la seconda giornata di experience seguiti dal team su saliscendi non impegnativi con una prima tappa a Lerici.
Uno dei punti più belli da cui ammirare Lerici è il suo imponente castello, simbolo della città, che sorge su un promontorio roccioso a fianco del porto. Il castello venne costruito nel medioevo dai pisani e poi ingrandito dai genovesi che vi aggiunsero la cinta di mura. Da qui si possono ammirare splendidi panorami sul Golfo dei Poeti, prima di scendere in città e, dalla elegante e ampia piazza Garibaldi, inoltrarsi nei vicoli del centro storico.
I caruggi e le scalinate che compongono il centro storico conservano ancora oggi il fascino fu d’ispirazione e stregò i poeti romantici dell’Ottocento che vi soggiornarono in passato.
Uno dei belvederi più belli di Lerici e del suo castello si ammira però salendo in direzione di Tellaro, lungo una strada panoramica che a tratti regala magnifici scorci sul golfo.
Si prosegue per Montemarcello, dove poter fare una sosta “focaccia break” e ammirare il panorama mozzafiato sul golfo di La Spezia, sul mare della Versilia e sulle Apuane.
Vale la pena visitare il borgo, il cui nome deriva dal console romano Marcello, vittorioso sulle popolazioni liguri. Nonostante sia un borgo collinare, la forma del suo centro storico ricorda quello del castrum romano con i suo vicoli silenziosi e gli scorci sempre diversi che si aprono a ogni angolo.
Un’antica porta d’ingresso e le mura del XV secolo portano alla chiesa di San Pietro che domina una delle piazzette del borgo e, se ancora non vi siete stancati, c’è la possibilità di proseguire per 20-30 km tra colline e saliscendi.
Pranzo e saluti e alla prossima esperienza da condividere
QUALCHE INFORMAZIONE IN PIÙ SUL GOLFO DEI POETI PER GLI ACCOMPAGNATORI
Il tratto di costa che da Portovenere a Lerici, passando per La Spezia, è stato amato e celebrato da numerosi scrittori e poeti di tutti i tempi. Da Dante a Petrarca fino ai tempi del Grand Tour, il Golfo dei Poeti divenne una tappa fondamentale per le più importanti figure del romanticismo inglese da Percy Bysshe Shelley e sua moglie Mary, l’autrice di Frankestein a San Terenzo, a George Byron.
Nel Golfo soggiornarono anche molti altri noti intellettuali e artisti, da Dickens a Henry James, da Virginia Wolf a Richar Wagner. Amarono questi luoghi Gabriele D’Annunzio, Mario Soldati, Pier Paolo Pasolini e Indro Montanelli. A Tellaro c’è la casa di Attilio Bertolucci, Monterosso fu luogo di ispirazione per Eugenio Montale.
Luoghi di un fascino unico da sempre che ancor oggi continuano ad incantare i tanti visitatori.
LE DATE:
Città di La Spezia, 18-19 febbraio 2023
Incluso:
· 1 notti in hotel 4 stelle CDH in camera doppia con colazione
· bike room
· Champion Gianni Bugno
· team tecnico SL Academy con van
· necessario durante il tour: bevande ecc..
· aperitivi, pranzi e cene come descritti nel programma
· gadget Academy
· assicurazione viaggio - Covid-19 - annullamento
Non incluso:
escursione del sabato pomeriggio presso oleificio e cantina con degustazioni e quanto non espressamente indicato nella voce “incluso”.
Richiedere informazioni e programma completo anche per accompagnatori a info@slacademy.eu
Programma realizzato con la collaborazione di:
Comune della Città della Spezia
Supported by Ultracycling Italia
Partner SL Academy Gianni Bugno
M9 Italian Belief - richiedi la divisa SL Academy Gianni Bugno a info@slacademy.eu
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