C'è chi fa il Cammino di Santiago
per compiere un viaggio mistico con un solitario se stesso...
...condividendo momenti di riposo e ristoro con chi ha intrapreso lo stesso viaggio e lo fa più di una volta e c'è chi fa la stessa cosa su una bicicletta nel cuore delle Dolomiti tra oasi di verde, di roccia e di silenzi solo con i suoni della natura per poi, nelle soste e alla sera, accomunarsi ai suoi compagni di viaggio mangiando e parlando insieme della pedalata e delle sensazioni della giornata in attesa di iniziare quella che verrà...
Manuel è una di queste persone...un ciclista pellegrino sempre con un sorriso pacifico sul volto e sempre pronto alla conoscenza altrui pur nella sua solitaria pedalata lungo il suo viaggio interiore che si ripete ogni volta e ogni volta in modo diverso.
Lo fa da anni, probabilmente da sempre dentro se stesso ma qui, sulle Dolomiti, in questo giro che porta tutti in un ambiente da "cartoline da un altro mondo" dove la pace regna sovrana e cattura l'anima delle persone più disparate Manuel torna ogni volta che può, ogni anno (solo il Covid glielo ha impedito).
Da solo, poi con la sua famiglia poi ancora da solo...questo romagnolo lo vedi, lo intuisci subito che mai si fermerà, che spingerà su quei pedali sinchè il fisico lo supporterà e, saresti pronto a scommettere che troverà il modo di farlo in ogni caso.
Le persone si incontrano, quelle simili sono portate a collidere...i ciclisti sono membri di una tribù planetaria, affrontano uno sforzo si individuale ma si ritrovano alla partenza, lungo il percorso e all'arrivo sempre con gli altri appartenenti e trovano sempre qualcuno proprio come loro...questo è stato il caso di Manuel e Remko...
un italiano delle terre dell'Adriatico e delle colline appenniniche e un olandese delle terre basse e di un mare non sempre clemente...
persone apparentemente molto diverse ma che si sono incontrate con lo stesso sorriso e la stessa voglia di pedalare, assaporare e conoscere...
Manuel ha incontrato Remko e si sono capiti subito anche non parlando la stessa lingua (è bastata la solita Stefania in questo caso come ponte linguistico tra mondi e culture distinte).
Hanno iniziato una conoscenza, hanno stretto un'amicizia che li porterà a ritrovarsi il prossimo anno su queste strade, tra queste vette e distese verdi delle Dolomiti in questo Giro che è un vero cammino per chi, come il nostro Manuel, è l'emblema del ciclista pellegrino...
...una persona sempre con il sorriso negli occhi e nel cuore...
...una persona che speri sempre di incontrare nel prossimo viaggio...
alla prossima Manuel!
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